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Per passare dal progetto al prodotto si usano i disegni tecnici. Essi contengono i requisiti geometrici e dimensionali che i componenti devono rispettare una volta prodotti. Questi requisiti sono descritti utilizzando lo strumento delle tolleranze. Troppo spesso si sottovaluta la loro importanza: “poche” tolleranze “larghe” agevolano i processi produttivi e i controlli dimensionali: requisiti poco stringenti possono essere infatti soddisfatti da processi più rapidi (aumento della produttività), meno precisi (macchinari/attrezzature più semplici) che richiedono meno manodopera con competenze basilari. In questo scenario i costi tendono a scendere, così come la qualità del prodotto finale.
Per contro, “tante” tolleranze “strette” garantiscono elevata qualità del prodotto stesso ma a discapito dei costi di produzione e controllo qualità.
L’unica soluzione possibile a questo problema è un compromesso: garantire la qualità desiderata al minor costo possibile. Le tolleranze non vanno quindi intese come “strette” o “larghe” ma definite al valore opportuno per equilibrare costi e qualità.
Se dal punto di vista concettuale è facile comprendere questi aspetti, dal punto di vista pratico il loro ottenimento è tutt’altro che banale. Servono metodologie, competenze e strumenti dedicati. Tutti aspetti che saranno approfonditi durante questo evento basando la trattazione su una applicazione pratica (un router wifi per il mercato di largo consumo) e l’utilizzo del software dedicato all’analisi della catena delle tolleranze Cetol 6σ.
Più precisamente il prodotto in questione è composto dalla PCB assemblata nell’ housing (ottenuto con processo di stampaggio plastica) sulla quale sono saldati altri componenti di elettronica. Quali sono gli aspetti che si vuole garantire? Assemblabilità e funzionalità! Se, ad esempio, alcune tolleranze sono troppo larghe (in ottica riduzione costi) si rischia di non garantire il contatto tra i componenti elettronici con potenziale malfunzionamento, portando quindi a scartare il prodotto finito. Quali sono, quindi, i corretti valori delle tolleranze? Vedremo come con il software Cetol 6σ sia possibile ottenere i valori “ottimali” delle tolleranze garantendo l’assemblabilità e la funzionalità del componente.
Il corso è gratuito: per partecipare è necessario iscriversi.
Si utilizza una piattaforma web (GoToWebinar), che non richiede installazione di software in locale. È possibile partecipare alla sessione tramite: MAC, PC o un qualsiasi dispositivo mobile.
L'utente registrato riceverà all'indirizzo di posta indicato, il link e le credenziali per poter partecipare.
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Cetol 6σ è uno strumento software destinato a progettisti e responsabili della produzione e qualità, specificatamente concepito per individuare ed eliminare i problemi derivanti dalla propagazione degli errori intrinseci in tutti i processi produttivi.
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CASE STUDY
This article examines the simulation of an RCD to determine the factors that affect its response times.
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